Alternatore auto
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Alternatore per
- VOLKSWAGEN Golf VII Hatchback (5G1, BQ1, BE1, BE2)
- FIAT PANDA (169)
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- VOLKSWAGEN Golf V Hatchback (1K1)
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- FIAT PUNTO (188)
Difetti del alternatore automobile
- imbrattamento o bruciatura degli anelli di contatto;
- slittamento della cinghia di trasmissione;
- rottura del circuito induttore;
- usura o distruzione dei cuscinetti;
- allentamento del dado della puleggia;
- contatto tra il rotore e i poli dello statore;
- usura dell'alloggiamento del cuscinetto;
- ossidazione delle spazzole.
Sintomi di guasto del alternatore auto
- batteria scarica o ricaricata (distillazione);
- rumori di fondo durante il funzionamento del alternatore automobile;
- lampeggio continuo della lampada spia della batteria durante il funzionamento del motore;
- luce fioca dei fari;
- segnale acustico tintinnante o appena percettibile durante il funzionamento del motore;
- livello di tensione della rete di bordo estremamente alto;
- cambio notevole della luminosità dei fari a velocità elevate.
Cause del guasto del alternatore per auto
- uso di componenti di scarsa qualità;
- usura considerevole o corrosione del alternatore;
- guasto del relé di regolazione;
- rottura o deformazione delle molle di fissaggio;
- inosservanza delle norme d'uso durante il funzionamento oltre i limiti del regime normale;
- fattori esterni;
- sporcizia;
- temperatura elevata;
- sali stradali;
- acqua;
- eagenti stradali chimici.
Diagnosi
Si raccomanda di diagnosticare lo stato del alternatore con l'aiuto degli appositi strumenti di misurazione (voltametro o amperometro). L'ispezione del alternatore automobile può essere eseguita sia in modo indipendente che presso un'autofficina dotata di banco speciale per misurazioni. Se si sceglie di verificare lo stato del dispositivo in maniera indipendente, prima di tutto bisogna misurare la tensione nei morsetti della batteria. In seguito, è necessario avviare il motore e rimisurare la tensione. Norma: 12 V: fino all'avvio; da 13,8 fino a 14,4 V: dopo l'avvio del motore. Se i valori sono superiori a quelli sopraindicati, il problema sta nella "ricarica" della batteria (relè di regolazione fuori uso), se inferiore: la corrente non arriva.
Riparazione e sostituzione del alternatore
La durata di esercizio del alternatore non può superare 160,000 km di percorrenza. Qualsiasi guasto meccanico può essere riparato mediante la sostituzione dei blocchi e componenti difettosi. Se l'automobile è dotata di un generatore di vecchia generazione, è probabile che diventi necessaria la tornitura degli anelli di contatto. Le cinghie di trasmissione devono essere sostituite in seguito all'usura, estensione massima o termine della durata di esercizio. Il riavvolgimento, una procedura che nel passato veniva usata abbastanza frequentemente, attualmente è nella maggior parte dei casi controproducente a causa del suo prezzo elevato.
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Un test semplice dell’alternatore si può fare anche senza rimuoverlo, basta usare un multimetro. Ecco come funziona:
- Collegare l’apparecchio di misurazione ai terminali della batteria, osservando la polarità. Quando il motore è spento, la tensione dovrebbe essere di 12,5-12,7 V.
- Avviare il motore senza accendere apparecchi elettrici. Normalmente la tensione dovrebbe aumentare a 13,8-14,5 V.
- Aumentare il carico sulla batteria accendendo tutti i sistemi elettrici di bordo, come aria condizionata, luci, riscaldamento sedili e altri apparecchi. La tensione dovrebbe scendere a 13,7-14,0 V.
- Controllare che la componente non produca scintille, che non ci siano danni ai cavi o all’involucro, che la cinghia di trasmissione non sia usurata.
Per un controllo più approfondito, bisogna rimuovere la parte. Ecco come fare:
- Scollegare il terminale negativo della batteria.
- Scollegare batteria e cavi del fusibile.
- Scollegare la cinghia di trasmissione.
Poi bisogna togliere e smontare la componente. Misurare la resistenza all'avvolgimento del rotore e dello statore con il multimetro. Controllare anche la resistenza del ponte di diodi dell'alternatore, attaccando le sonde del multimetro ai diodi e al raddrizzatore. Poi bisogna invertire le sonde e ripetere la procedura. Confrontare i valori registrati con quelli indicati dal produttore della macchina.
La procedura precisa dipende dalla marca del modello della macchina. Le istruzioni dettagliate di solito si trovano nel manuale del veicolo. Serve una certa esperienza in interventi elettrici per sostituire spazzole, frizione, cuscinetto del rotore, ponte di diodi. Per installare una nuova componente, ecco come procedere:
- Scollegare il terminale negativo della batteria.
- Togliere la cinghia di trasmissione dell’alternatore.
- Segnarsi o ricordare i cavi collegati alla batteria e alla scatola dei fusibili.
- Togliere tutte le componenti che impediscono di accedere alla parte.
- Togliere i cavi dopo aver staccato tutte le clip.
- Togliere l’alternatore.
- Installare la parte nuova, seguendo le istruzioni in ordine inverso.
La parte va pulita periodicamente con aria compressa, bisogna controllare la tensione della cinghia di trasmissione. Controllare che le parti siano strette bene, lubrificare i cuscinetti. Sostituire le spazzole se sono usurate.