
COSA SUCCEDE SE METTO TROPPO ADBLUE?
L’AdBlue è un prezioso alleato nella riduzione degli ossidi di azoto prodotti dai motori diesel, con un’efficacia che può arrivare fino al 90% in meno di emissioni grazie alla capacità del liquido di trasformare gli inquinanti in innocuo vapore acqueo. Ma soffermiamoci un attimo a pensare: cosa succede se metto troppo AdBlue nel serbatoio, esagerando quindi con le dosi? Si tratta di un aspetto che merita sicuramente una certa considerazione, poiché un eventuale eccesso di liquido potrebbe avere conseguenze dannose per il sistema di riduzione delle emissioni.
Superare la quantità di additivo consigliata non si traduce sempre ed automaticamente in danni di grave entità, ma può comunque sussistere il rischio di compromettere la salute dell’intero veicolo. Gli additivi, infatti, sono concepiti per operare in modo ottimale solo ed esclusivamente se utilizzati nelle dosi prescritte: superare il livello di urea dell’auto e quindi di Adblue, può creare leggere anomale o addirittura situazioni peggiori. È quindi essenziale seguire le indicazioni del libretto di uso e manutenzione del veicolo, rispettando le indicazioni fornite per il corretto dosaggio del liquido, onde evitare complicazioni e massimizzare i benefici derivanti dalla riduzione delle emissioni.
Come precedentemente accennato, se ho messo troppo AdBlue, sussiste il rischio di sovradosaggio del sistema di riduzione delle emissioni. In questo modo possono essere danneggiati componenti cruciali come la marmitta catalitica SCR, compromettendo il corretto funzionamento del sistema e causando un aumento delle emissioni di ossidi di azoto anziché la riduzione desiderata. È pertanto di primaria importanza prestare attenzione alla quantità di additivo AdBlue aggiunto e attenersi scrupolosamente alle istruzioni del produttore.
Per sapere quando il serbatoio è pieno e soprattutto quando rabboccare l’AdBlue, occorre innanzitutto un regolare monitoraggio del livello del fluido, poiché l’utilizzo ed il regolare funzionamento del veicolo ne determinano il naturale consumo dopo un certo chilometraggio (approssimativamente oltre i 10.000 Km) o comunque dopo un certo periodo di tempo. Occorrerà quindi capire a che punto sia il livello del liquido e se il serbatoio dell’AdBlue necessiti o meno di un rabbocco. L’accensione della spia e l’avviso emesso dall’auto sulla necessità di rabboccare l’AdBlue sono segnali da non sottovalutare: solo allora è possibile procedere con sicurezza al rifornimento, utilizzando una pistola erogatrice, una tanica o una bottiglia. In ogni caso è importante non attendere che il liquido nel serbatoio sia completamente esaurito, poiché potrebbero verificarsi problemi al veicolo, tipo il non riuscire a ripartire correttamente una volta spento.
Ed ancora, come si fa a sapere quando fermarsi durante il rifornimento? Quanto AdBlue si mette in genere nel serbatoio? Il consiglio è di controllare il livello del liquido nel serbatoio e di fermarsi una volta raggiunti almeno 5 litri di AdBlue, quantità che consente al liquido di svolgere appieno la sua funzione. Qualora l'auto necessiti di un dosaggio maggiore di AdBlue, si può continuare ad aggiungerlo fino al raggiungimento del livello di riempimento richiesto, seguendo le indicazioni riportate sul tappo del serbatoio dell’auto o all’interno del vano motore: seguire tali indicazioni garantisce il corretto funzionamento del sistema e riduce al minimo il rischio di danni dovuti a un serbatoio dell’AdBlue troppo pieno. Se, nonostante le precauzioni, viene aggiunta una quantità eccessiva di AdBlue nel serbatoio, è consigliabile rivolgersi a meccanici qualificati per valutare l’eventuale necessità di azioni correttive, come descritto anche nella sezione su cosa succede quando finisce l’AdBlue.
In conclusione, aggiungere AdBlue al proprio veicolo è un passo importante per ridurre le emissioni nocive. Un sovradosaggio, tuttavia, può avere conseguenze dannose per il veicolo e per l'ambiente, quindi è sempre meglio procedere con cautela e seguire le linee guida fornite dal produttore.
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