
Profondità del battistrada consentita per pneumatici invernali ed estivi
L'alternanza di pneumatici invernali ed estivi consente di ottenere prestazioni ottimali in qualsiasi stagione. Le caratteristiche delle due tipologie di pneumatici garantiscono importanti vantaggi in termini di sicurezza, efficienza e comfort. Si aggiunge, inoltre, una vasta offerta di gomme 4 stagioni che, a differenza di quelle invernali ed estive, possono essere utilizzate nell’arco dell’intero anno, senza necessità di alcun cambio stagionale.
Differenza tra pneumatici estivi ed invernali
All’interno dell’ampia vendita di pneumatici per auto sono disponibili diversi tipi gomme estive ed invernali caratterizzate da numerose differenze, quali ad esempio le mescole, i disegni del battistrada e le tecnologie. Entrambi i tipi sono stati progettati per fornire prestazioni adeguate all'ambiente e alle condizioni stradali in cui operano, con l'obiettivo di garantire la massima sicurezza di guida, il massimo comfort e il minimo livello di usura.
La differenza principale è rappresentata dal disegno del battistrada e dalla mescola. In caso qualcuno si stesse chiedendo che cos’è il battistrada delle gomme, basti pensare alle scanalature presenti sulla circonferenza del pneumatico, che entrano in contatto diretto con la strada. Gli pneumatici invernali sono caratterizzati da un gran numero di lamelle, accompagnate da un numero maggiore di scanalature per garantire una migliore aderenza su neve, ghiaccio e acqua. Gli pneumatici estivi sono più solidi, con un minor numero di scanalature, in modo da migliorare la rigidità strutturale e fornire una risposta immediata durante la guida.
Il battistrada delle gomme estive può raggiungere uno spessore di 7-8 mm contro i 10 mm degli pneumatici invernali. Gli pneumatici invernali sono realizzati con una mescola più morbida capace di rimanere più flessibile alle basse temperature, mentre gli pneumatici estivi sono realizzati con una mescola più dura che li rende più rigidi e performanti alle alte temperature.
Lo spessore del battistrada delle gomme riveste un'importanza fondamentale, in quanto stabilisce il grado di contatto con la strada in caso di pioggia o comunque su strada bagnata. Minore è il profilo dello pneumatico, maggiore sarà lo spazio di frenata. Sussiste inoltre il rischio che si verifichi il fenomeno dell'aquaplaning. Quanto più ridotto è il battistrada, tanto più difficile sarà il drenaggio dell'acqua da parte dello pneumatico. Partendo dal presupposto che, in generale, lo spessore del battistrada nelle gomme nuove oscilla tra i 7,5 e i 9 millimetri, con uno valore medio di circa 8 millimetri, vediamo di seguito alcuni dei fattori strettamente correlati al battistrada.
- Contatto con la strada. Osservando il contatto e quindi l’aderenza delle gomma con la strada, due sono gli aspetti che saltano all'occhio:
- maggiore è la velocità di un'auto, minore è il contatto con la strada;
- quanto più ridotto è il battistrada dello pneumatico, tanto minore è il contatto con la strada.
- Aquaplaning. Un'abbondante quantità d'acqua sulla strada può provocare il fenomeno dell'aquaplaning. Lo pneumatico perde aderenza con la strada e non riesce più a mantenere il controllo. Diminuendo lo spessore del battistrada, aumenta il rischio di aquaplaning.
In caso di pneumatici con profondità del battistrada diverse, il rischio è che una ruota sia soggetta ad aquaplaning prima delle altre. Pertanto, è consigliabile non montare pneumatici con una differenza di profondità del battistrada, l’uno dall’altro, superiore a 3 mm. - Spazio di frenata. Sul bagnato lo spazio di frenata è sempre più lungo rispetto a quello sull'asciutto. È fondamentale sapere quanto deve essere il battistrada delle gomme, valore essenziale nel determinare la lunghezza dello spazio di frenata sul bagnato: quanto maggiore è lo spessore del battistrada, tanto minore è lo spazio di frenata.
- Profondità minima. Lo spessore minimo del battistrada è di 1,6 mm, secondo quanto previsto dalla legge. Ai fini della sicurezza stradale, la sostituzione degli pneumatici estivi è consigliata quando lo spessore del battistrada raggiunge i 2 mm, evitando così di infrangere la legge. Viceversa, l’altezza del battistrada delle gomme invernali non deve essere inferiore ai 4 mm, affinché gli pneumatici invernali non perdano le proprietà che li contraddistinguono. Lo spessore minimo di 1,6 mm del battistrada è valido anche per gli pneumatici dei veicoli commerciali.
Misurazione dello spessore del battistrada
L’operazione deve avvenire in corrispondenza delle scanalature principali dello pneumatico, situate a metà dei 3/4 della larghezza del battistrada. A questo punto la domanda è la seguente: come misurare il battistrada delle gomme? Sarà sufficiente utilizzare il misuratore per battistrada pneumatici, con il quale poter stabilire se lo pneumatico abbia raggiunto il livello degli indicatori di usura del battistrada TWI (presenti nelle scanalature principali delle gomme) e sia quindi da considerarsi usurato.
I TWI indicano il limite del battistrada in base alla legge: se la gomma raggiunge tale limite, significa che è arrivato il momento di sostituirla.
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