
Pneumatici auto: quanto durano e quando sostituirli
Ormai ogni automobilista sa che il battistrada delle gomme deve conservare uno spessore minimo, sia per rispettare la legge, sia per mantenere un’aderenza minima. Ma per programmare la durata degli pneumatici bisogna porsi altre due domande. Quanto tempo impiega uno pneumatico a consumare il battistrada e quanto cambia nel tempo la validità di una gomma, anche nuova? Vediamo i casi delle gomme stagionali e di quelle per tutte le stagioni.
Quanti km fanno le gomme 4 stagioni
Partiamo dall’ipotesi di avere gli stessi pneumatici per tutto l’anno. Ci troviamo in un clima intermedio, senza gelate o nevicate pesanti (per le quali monteremo le catene da neve) e senza particolari esigenze di velocità in autostrada o temperature eccessive sull’asfalto, che richiederebbero mescole estive. In questo caso, ogni quanti km si cambiano le gomme?
Montando nuovi pneumatici 4 stagioni possiamo stabilire una certa proporzione tra la percorrenza annuale e il consumo del battistrada. Normalmente, una gomma nuova che percorra strade pulite arriverà allo spessore minimo del battistrada dopo circa 50.000 km. Per conoscere la durata temporale basterà dividere questo numero per i km percorsi ogni anno. Viaggiando per 20.000 km l’anno, ad esempio, l’aspettativa è di dover sostituire le gomme dopo due anni e mezzo.
Va detto che questi pneumatici sono adatti a climi moderati, ma possono consumarsi più rapidamente se si viaggia su strade particolarmente calde o se si percorrono strade non asfaltate. Per i climi più rigidi o più caldi, è consigliabile montare gomme stagionali. Vediamo ora quanti km durano le gomme estive.
Quanto durano le gomme estive
La durata delle gomme estive in termini chilometrici è simile alle gomme non stagionali, ma ci sono due differenze da tenere presente. Mentre le gomme per tutte le stagioni devono essere performanti sia d’estate che d’inverno, con mescole ibride, le gomme estive hanno mescole specifiche per il caldo, più dure, con aderenza migliore e minori consumi del battistrada. Ecco perché, nelle zone climatiche più calde, conviene considerare il cambio gomme stagionale: pneumatici non specifici si consumerebbero molto di più sull’asfalto caldo.
In termini temporali, la scadenza degli pneumatici stagionali va diluita nell’arco temporale di utilizzo. Se la percorrenza da aprile a ottobre è di 15.000 km, queste gomme potrebbero durare anche quattro anni, sempre che vengano conservate a dovere quando non vengono utilizzate. La gomma infatti risente degli sbalzi di temperatura e andrebbe protetta con apposite cover quando non è utilizzata.
La scadenza delle gomme per auto
Sebbene la scadenza degli pneumatici nel codice della strada venga indicata solamente in termini di spessore del battistrada, che non deve mai scendere sotto a 1,6 mm, la qualità e le prestazioni della mescola non rimangono inalterate nel tempo. In particolare, la gomma tende a indurire naturalmente col passare del tempo.
Ecco perché è consigliabile sostituire gli pneumatici dopo alcuni anni anche se non sono consumati. In particolare, bisogna verificare la data di produzione, che si trova sul bordo di ogni gomma dopo la sigla DOT. Le quattro cifre impresse sullo pneumatico indicano la settimana e l’anno di produzione.
È un dato da verificare, in particolare comprando pneumatici online, soprattutto se non si percorrono molti chilometri in un anno e si presume di mantenere le stesse gomme per diversi anni. In questa scelta, aiuta anche la garanzia offerta dai produttori, che spesso è pluriennale, fino a dieci anni. Acquistare gomme prodotte già da alcuni anni significa dover soppesare anche le modalità di conservazione. Una gomma ben protetta durerà di più di una gomma esposta agli agenti atmosferici.
La scadenza gomme che viene indicata, ma solo a titolo indicativo, è sui dieci anni. Ciò significa che pneumatici prodotti nel 2020 e acquistati nel 2024 dovrebbero essere consumati entro il 2030, oppure a quel punto sostituiti comunque in via precauzionale. Rivolgersi a produttori di fiducia, ad esempio acquistando pneumatici Nexen o di altre marche più affermate, è una maggiore garanzia di qualità.
Conclusione
La durata delle gomme dipende dalla percorrenza e dal consumo del battistrada. È importante anche tenere presente la data di produzione, le condizioni operative e l’eventuale alternanza di gomme stagionali.
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